Lavorare nell’ambito di psicologia e psicoterapia implica una necessità costante di confronto che non sempre trova una risposta adeguata nell’ambiente in cui si opera. È un mestiere che ci entusiasma e nel quale profondiamo tante energie, ma non vanno mai perse di vista anche le complessità che comporta e le grandi responsabilità che abbiamo: quella di tutelare i pazienti e quella, altrettanto importante, di tutelare noi stessi.
Per questo un tassello imprescindibile nella storia di ogni terapeuta è l’esperienza di supervisione.
La supervisione è certamente un aiuto efficace da attivare nei momenti di stallo delle terapie, ma è anche uno spazio di riflessione, è una relazione di supporto che permette di mantenere livelli ottimali di equilibrio e motivazione, di affrontare e integrare la compassion fatigue, di prevenire il burnout e costruire attivamente la resilienza e la competenza dei terapeuti.