Nelle tradizioni orientali la separazione tra mente e corpo non è mai esistita. Le tecniche di meditazione vengono utilizzate per la salute complessiva ed è diffusa una sapienza che concepisce l’essere umano nel suo insieme, dove cura e prevenzione si realizzano su un piano globale.

In Occidente questa interconnessione non fa parte della cultura più diffusa: siamo abituati a diagnosticare un problema e a tentare di risolverlo dove si è manifestato. Per secoli, la medicina ufficiale e le tecniche alternative hanno collaborato o si sono vicendevolmente escluse a seconda dell’interpretazione del singolo professionista.   

Le recenti scoperte delle neuroscienze hanno fissato un punto fondamentale, chiarendo come funziona il nostro cervello e appurando definitivamente che mente e corpo sono strettamente collegati. 

Una conclusione anticipata dalla psicosomatica, che già guardava all’essere umano in senso olistico, e ora confermata dallo studio scientifico del sistema nervoso.